In Mio padre fa la donna delle pulizie però, la scrittrice sceglie come protagonista proprio un banlieusard, un adolescente che vive in uno squallido casermone, dove l'ascensore è sempre guasto e le scale puzzano di immondizia. Polo, questo il nome del ragazzo, è però un bianco, come dice lui stesso, non un arabo, ma il suo orizzonte e le sue prospettive sono le stesse di tanti giovani figli di immigrati.
giovedì 16 febbraio 2012
Saphia Azzeddine, Mio padre fa la donna delle pulizie
In Mio padre fa la donna delle pulizie però, la scrittrice sceglie come protagonista proprio un banlieusard, un adolescente che vive in uno squallido casermone, dove l'ascensore è sempre guasto e le scale puzzano di immondizia. Polo, questo il nome del ragazzo, è però un bianco, come dice lui stesso, non un arabo, ma il suo orizzonte e le sue prospettive sono le stesse di tanti giovani figli di immigrati.
martedì 14 febbraio 2012
Conferenza di Franco Cardini
Relatore dell'incontro sarà Franco Cardini, Ordinario di Storia Medievale presso l'Università di Firenze.
Introdurrà Luigi Grasselli, Prorettore Università di Modena e Reggio.
L'importante appuntamento è organizzato dal Circolo Culturale Il Crostolo - Università dell'Età Libera.
giovedì 2 febbraio 2012
Due opere di Mia Couto

Mia Couto è uno degli autori più noti dell’Africa lusofona. Nei suoi scritti, per citare un lusinghiero giudizio dato su di lui da Sepulveda nell’introduzione al romanzo Sotto l’albero del frangipani, è riuscito a “fare della storia del suo paese, il Mozambico, una grande metafora: la metafora della speranza e della magia come antagoniste di una realtà sinistra”.
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