Malika Mokeddem, figlia
di nomadi, è nata nel 1949 e cresciuta a Kenadsa, un villaggio del deserto
algerino, ha studiato medicina
all'università di Orano, prima di essere costretta, per motivi
politico-religiosi, a lasciare il suo paese e a trasferirsi in Francia. Qui ha
esercitato la professione medica, finché dal 1985 ha cominciato a dedicarsi
alla scrittura e, negli anni Novanta, ha conosciuto il successo con il romanzo
semi autobiografico Gente in cammino.
Leyla, la protagonista del racconto, nasce in quegli anni e vede il suo
paese trasformarsi, osserva e subisce i cambiamenti politici e sociali dalla
particolare prospettiva del mondo femminile.