Patricia Schostein Pinnock è una poetessa e autrice di romanzi che vive in Sudafrica, ma è nata nel 1952 nella Rhodesia del Sud, oggi Zimbabwe. Decise di scrivere storie, poesie e canzoni per bambini, quando si rese conto che i libri sudafricani ignoravano quasi l’esistenza di bambini neri.
Si è dedicata alla narrativa dopo un master in scrittura creativa, sotto la supervisione di
J.M. Coetzee.
E’ diventata scrittrice di successo con il suo libro di esordio
Skyline, pubblicato in originale nel 2000 e in Italia nel 2005, col titolo
Il cielo di Cape Town, da Pisani, una casa editrice che si propone di “fare da tramite tra culture, filosofie, universi individuali e collettivi disparati ed eterogenei, per poter offrire nuove prospettive di indagine e approfondimento, nuovi punti di incontro e partenza." Propone, dunque, storie e racconti da tutto il mondo, con un'attenzione particolare agli spazi inesplorati della Cina e dei paesi orientali.
Il cielo di Cape Town è, appunto, il romanzo d’esordio della scrittrice, una piacevole scoperta meritevole di attenzione. Numerosi personaggi con le loro storie si muovono al centro di Città del Capo.
La voce narrante è quella di un’adolescente quattordicenne. Ci racconta di sé, di cui non è detto il nome, e della sua sorellina Mossie, a cui è strettamente legata, mentre prende le distanze dai genitori che non ama: un padre che se n’è andato di casa, una madre che non ha amici, che puzza di brandy e sigarette, qualche volta picchia la figlia.